MERCATO ELETTRICO
Al Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. (GME) è affidata l’organizzazione e la gestione economica del mercato elettrico, secondo criteri di neutralità, trasparenza, obiettività e concorrenza tra produttori e che assicura, inoltre, la gestione economica di un’adeguata disponibilità della riserva di potenza.
Con l’avvio operativo del mercato elettrico, avvenuto il 31 marzo 2004, è nato in Italia il primo mercato organizzato dell’elettricità, analogamente alle esperienze già maturate in ambito internazionale.
Il mercato italiano e i mercati europei dell’elettrici sono fortemente integrati:
Il mercato elettrico italiano, attraverso il market coupling, è integrato con gli altri mercati europei e il prezzo che si forma ogni giorno, e per ciascuna ora sul mercato italiano è calcolato contemporaneamente ai prezzi degli altri mercati europei.
Attraverso il coordinamento tra il GME e gli altri gestori di mercato europei, gli operatori italiani (produttori e acquirenti) che negoziano sul mercato del GME hanno, per il tramite del GME stesso, un automatico accesso agli altri mercati europei e possono quindi scambiare liberamente energia con i relativi operatori nel rispetto delle capacità di trasporto sulla rete, senza nessun onere aggiuntivo e in piena trasparenza e parità di trattamento.
L’integrazione del mercato italiano con i mercati europei consente quindi di far convergere i prezzi italiani con quelli europei, limitando le differenze di prezzo alle sole ore in cui la richiesta di importazione dall’estero è maggiore della capacità di trasporto disponibile e per soddisfare il fabbisogno italiano è dunque necessario attivare impianti di produzione nazionali con costi di produzione maggiori.
Al GME sono affidate le attività di gestione della Piattaforma dei Conti Energia (PCE) della Bacheca dei contratti compravendita di energia elettrica da fonti rinnovabili a lungo termine (BACHECA PPA).
Il GME inoltre gestisce il mercato locale della flessibilità (MLF).