1. COSA SI INTENDE PER INFORMAZIONE PRIVILEGIATA?
Ai sensi dell’art.2 del REMIT, per Informazione Privilegiata si indica un’informazione con le seguenti caratteristiche:
-ha carattere preciso;
-non è stata resa pubblica;
-concerne, direttamente o indirettamente, uno o più prodotti energetici all’ingrosso;
-se resa pubblica, potrebbe verosimilmente influire in modo sensibile sui prezzi di tali prodotti.
Lo stesso art. 2 chiarisce che le informazioni privilegiate comprendono:
-le informazioni riguardanti la capacità e l’uso degli stabilimenti di produzione, stoccaggio, consumo o trasporto di energia elettrica o gas naturale o quelle riguardanti la capacità e l’uso di impianti di GNL, inclusa l’eventuale indisponibilità pianificata o non pianificata di tali impianti;
-le informazioni relative agli obblighi di transparency definiti dai Regolamenti EC 714/09 e 715/09;
-le informazioni con le caratteristiche suddette che gli operatori sono tenuti a pubblicare ai sensi di previsioni normative, regolamentari e contrattuali;
ogni altra informazione che un operatore di mercato ragionevole vorrebbe utilizzare come base delle proprie decisioni.
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2. QUALI SONO GLI OBBLIGHI DEGLI OPERATORI IN MERITO ALLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE?
Ai sensi dell’art.4 del REMIT, gli operatori di mercato sono tenuti a comunicare al pubblico in modo efficace e in tempo utile le informazioni privilegiate di cui dispongono in relazione alle imprese o agli stabilimenti che l’operatore di mercato interessato, l’impresa madre o un’impresa collegata possiede o controlla oppure per i cui aspetti operativi l’operatore di mercato o l’impresa è responsabile in tutto o in parte. Tale obbligo si considera assolto anche se la pubblicazione avviene in forma aggregata. Nelle proprie Guidelines, ACER evidenzia la preferenza, per il ricorso a piattaforme centralizzate per la pubblicazione delle informazioni privilegiate.
A tal fine il GME ha predisposto la Piattaforma per la pubblicazione delle Informazioni Privilegiate (PIP), presente nella lista ufficiale ACER (https://www.acer-remit.eu/portal/list-inside-platforms) delle piattaforme risultate conformi ai requisiti indicati da ACER stessa nelle proprie guidelines.
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3. COSA È LA PIP ED A COSA SERVE?
La Piattaforma per la pubblicazione delle Informazioni Privilegiate (PIP) è una piattaforma web realizzata da GME per consentire:
-agli operatori del mercato all'ingrosso dell'energia di adempiere all'obbligo di pubblicare in maniera tempestiva ed efficace le eventuali informazioni privilegiate, ai sensi dell'art. 4 del REMIT;
-a tutti i soggetti interessati di accedere, attraverso un canale centralizzato, standardizzato e pubblico, alle informazioni privilegiate pubblicate dagli operatori di mercato sulla PIP.
La PIP è altresì uno strumento che, attraverso la centralizzazione e la standardizzazione delle informazioni, intende consentire:
-al mercato di disporre di uno strumento di trasparenza che aumenti la concorrenza tra operatori;
-agli operatori di mercato, oltre all’assolvimento dell’obbligo di disclosure delle informazioni privilegiate, la garanzia della gestione del flusso informativo con ACER tramite Web feed;
-a GME di adempiere con maggior efficacia agli obblighi di monitoraggio e segnalazione.
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4. CHI PUÒ ISCRIVERSI ALLA PIATTAFORMA ED A QUALI CONDIZIONI?
Possono avvalersi del servizio di pubblicazione delle informazioni privilegiate sulla PIP tutti i soggetti che rientrano nella definizione di operatore di mercato ai sensi dell’articolo 2, punto 7 del Regolamento REMIT e che risultino correttamente registrati presso il Registro Europeo degli operatori di mercato di ACER secondo quanto previsto dall’art.9 del REMIT (e dunque siano in possesso di un codice ACER valido).
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5. PER LA PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE SU PIP E’ NECESSARIO SOTTOSCRIVERE UN CONTRATTO?
Si, gli operatori di mercato che intendano avvalersi del servizio di pubblicazione delle informazioni privilegiate sulla PIP devono necessariamente sottoscrivere il contratto standard (il cui modello è disponibile per la sola consultazione al link), che regola diritti e doveri delle parti relativamente all’utilizzo della PIP, compilando l’apposita web form e seguendo la procedura di compilazione e sottoscrizione del contratto è indicata dal GME nel Manuale Utente PIP
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6. QUALI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE PUBBLICATE SULLA PIP?
Sulla PIP possono essere caricate, secondo il formato standard indicato da ACER nelle proprie Guidelines per gli Urgent Market Messages (UMMs), informazioni relative alla disponibilità programmata o non programmata dei propri assets.
Utilizzando un apposito campo testuale, potranno essere caricate inoltre anche informazioni qualitative o non previste nel formato standard.
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7. IL GME OFFRIRA’ ANCHE UN SERVIZIO PER L’ADEMPIMENTO ALL’OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEI DATI FONDAMENTALI?
No. Ai sensi degli artt.8 e 9 degli Implementing Acts, l’obbligo di raccolta e di comunicazione reporting ad ACER dei dati fondamentali per conto degli operatori di mercato è in capo a ENTSO- E per il settore elettrico, ENTSO-G per il gas naturale, i TSO nonché i gestori dei sistemi di GNL e di stoccaggio.
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8. LA PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI E’ LIMITATA AL SOLO MERCATO ITALIANO?
No. Gli operatori di mercato possono caricare informazioni relative a tutto il mercato europeo dell'elettricità e del gas.
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9. ESISTE UN OBBLIGO DI PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE SULLA PIP?
No. La partecipazione e la pubblicazione sulla PIP delle informazioni privilegiate è una libera scelta dell’operatore di mercato il quale può decidere le modalità di adempimento del proprio obbligo di pubblicazione delle informazioni privilegiate. Tramite pubblicazione su PIP, l'operatore di mercato può adempiere al proprio obbligo di disclosure delle informazioni privilegiate secondo le modalità indicate da ACER nelle proprie Guidelines mediante una piattaforma riconosciuta da ACER stessa nel portale REMIT (https://www.acer-remit.eu/portal/list-inside-platforms).
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10. QUALE RESPONSABILITÁ ASSUME GME SULLE INFORMAZIONI PUBBLICATE SULLA PIP?
La responsabilità di selezione e scelta delle informazioni privilegiate da pubblicare, oltre alla correttezza e veridicità delle informazioni stesse è in capo agli operatori di mercato.
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11. QUANDO SARÁ OPERATIVA LA PIP?
Salvo i casi di manutenzione programmate, come previsto nel paragrafo 7.2 del manuale utente, la PIP ' sempre operativa 365 giorni all'anno, 24 ore al giorno.
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12. QUALI SONO I REQUISITI TECNICI NECESSARI PER L’UTILIZZO DELLA PIP?
Il GME ha predisposto un Manuale Utente della PIP dove vengono indicati tutti i protocolli di comunicazione e le specifiche tecniche richieste per il corretto accesso e utilizzo della piattaforma. Il Manuale è pubblicato sul sito web del GME unitamente al modello di Contratto standard ed è disponibile al link
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13. QUALE COSTO HA IL SERVIZIO?
Il servizio di pubblicazione delle informazioni privilegiate, ivi incluse tutte le funzionalità messe a disposizione degli operatori da parte del GME nell’ambito della PIP, nonché la consultazione delle privilegiate da parte di tutti i soggetti interessati sono completamente gratuite.
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14. E' PREVISTA UNA PIATTAFORMA DI TEST PER GLI OPERATORI?
Il GME ha reso disponibile agli operatori una piattaforma di test al fine di consentire loro la verifica del corretto processo di caricamento, scaricamento e pubblicazione dei dati. La procedura per accedere alla fase di test ' riportata sul sito web del GME all'indirizzo https://gme.mercatoelettrico.org/it-it/Home/Monitoraggio-e-REMIT/PIP/ComeOperare
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15. SARA’ PREDISPOSTO UN FORMATO STANDARD PER IL CARICAMENTO DELLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE DA PUBBLICARE SU PIP?
Sì, il GME utilizzerà un formato standard al quale gli operatori si dovranno attenere per il caricamento delle proprie informazioni privilegiate, nel rispetto dei contenuti e dei formati indicati da ACER nel Manual of Procedure e nelle Guidelines. Tra questi è inoltre previsto l’invio di messaggi non standard nel formato di testo libero.
Eventuali variazioni nei formati saranno comunicate agli operatori con un preavviso idoneo a consentire l’adattamento dei loro sistemi informatici.
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16. CI SARÀ UN UFFICIO GME/REFERENTE DEDICATO SPECIFICATAMENTE ALLE GESTIONE DEI SERVIZI REMIT?
Sì. Richieste inerenti le caratteristiche del servizio possono essere rivolte all'indirizzo pip@mercatoelettrico.org.
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17. QUALI IMPLICAZIONI POTRANNO INTERVENIRE DALL’USCITA DEL REGNO UNITO DALL’UNIONE EUROPEA (C.D. BREXIT)?
Come noto, con riferimento alle decisioni del Consiglio Europeo (XT 21053/19 e XT21105/3/18) del 18 ottobre u.s, per effetto della decisione del Consiglio Europeo EUCO (EUCO XT 20024/2/19) adottata in data 30 ottobre u.s. (https://data.consilium.europa.eu/doc/document/XT-20024-2019-REV-2/it/pdf) il termine ultimo per l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea è stato prorogato al 31 gennaio 2020. Pertanto, si invitano gli operatori in possesso di un codice ACER associato alla registrazione - ai sensi dell’articolo 9 del REMIT - nel Regno Unito (i.e. codice ACER con indicazione “.UK” ) che intendono operare all’interno dell’Unione Europea a prestare attenzione ad eventuali disposizioni che potrebbero essere adottate dalle istituzioni comunitarie – rilevanti ai fini delle attività di disclosure delle informazioni privilegiate ai sensi REMIT.
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18. IN CASO DI INDISPONIBILITA’ TEMPORANEA DELLA PIP, GME HA PREDISPOSTO UNA SOLUZIONE DI BACKUP?
Si, in caso di malfunzionamento temporaneo GME ha predisposto una soluzione di backup disponibile al link https://pip2.ipex.it. Più in generale attraverso la sezione “Altri Servizi” dei siti https://siti.ipex.it e https://siti.gme.cc, gli operatori potranno verificare in tempo reale lo stato di funzionamento di tutte le piattaforme PIP.
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19. QUALE E’ IL TEMPO CHE PUO’ INTERCORRERE TRA LA RICEZIONE DELLA COMUNICAZIONE E LA PUBBLICAZIONE DELLA STESSA SULLA PIP IN CASO DI FUNZIONAMENTO DELLA PIATTAFORMA?
Il tempo che può intercorrere tra la ricezione della comunicazione e la pubblicazione della stessa sulla PIP, del dato in caso di funzionamento della piattaforma, è mediamente inferiore al secondo.
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20. E’ PREVISTO UN MESSAGGIO O UNA CONFERMA DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE DEL MESSAGGIO DA PARTE DELLA PIP?
La richiesta di pubblicazione in PIP di una nuova informazione privilegiata, sottomessa dall’utente tramite portale o tramite web service, produce sempre in esito un file di Functional Acknowledgement (FA), in formato xml, reso disponibile nella sezione privata “XmlTransaction” della piattaforma, o tramite web service. L’operatore, pertanto, prescindendo dal tempo che può intercorrere tra ricezione e pubblicazione del dato, ha sempre un’indicazione certa e puntuale in merito all’esito della richiesta di pubblicazione di un’informazione privilegiata.
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21. E’ PREVISTO UN MESSAGGIO DI FEEDBACK CHE ATTESTI LA RICEZIONE E LA CORRETTEZZA FORMALE DEI DATI DA PUBBLICARE?
Le informazioni in merito all’esito di ciascuna richiesta di pubblicazione di informazioni privilegiate effettuata dall’utente sono disponibili all’interno del messaggio di FA che, pertanto, deve essere verificato dall’utente per dar seguito ad eventuali correzioni e al ricaricamento in piattaforma in caso di errore.
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22. QUALE E’ E COSA SI INTENDE PER TEMPO MASSIMO DI PUBBLICAZIONE DEL MESSAGGIO DA PARTE DELLA PIP?
Non può essere definito un tempo massimo garantito di pubblicazione del messaggio in quanto questo dipende da fattori non completamente controllabili dal GME quali, ad esempio, i tempi di trasferimento del file dal mittente alla PIP ed il carico presente in piattaforma. Ad ogni modo, il tempo di elaborazione dei messaggi ricevuti è mediamente inferiore al secondo.
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23. NEL CASO DI MANCATA RICEZIONE DI RICEVUTA DA PARTE DELLA PIP E’ RICHIESTO ALL’OPERATORE DI PROCEDERE A RINVIARE IL FILE ALLA PIP?
Il web service della piattaforma PIP restituisce, in caso di caricamento automatico attraverso un apposito client predisposto dall’operatore, una prima ricevuta di presa in carico del messaggio, antecedente all’esito dell’elaborazione dettagliato nella FA, già in fase di upload del messaggio.
Pertanto, l’operatore che non riceva un file di FA a seguito del caricamento di un’informazione privilegiata, deve consultare la sezione “XmlTransaction” presente sul portale per verificare l’effettivo caricamento dello stesso in piattaforma.
Nel caso il messaggio caricato risulti non elaborato e non sia pertanto presente un messaggio di FA, trattandosi di un evento eccezionale, l’operatore deve contattare il servizio di assistenza informatica attivo 24 x 7 scrivendo una email alla casella sistemi@mercatoelettrico.org ed in copia pip@mercatoelettrico.org. In ultima istanza l’operatore può chiamare al il numero 0680124996.
Nel caso in cui il messaggio per cui l’operatore ipotizza il caricamento non fosse presente sulla piattaforma PIP, l’operatore deve caricare nuovamente il messaggio in piattaforma.
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24. IN CASO DI PIATTAFORMA DISPONIBILE E QUINDI DI CONNESSIONE ACCETTATA, E DOPO AVER EFFETTUATO UN’OPERAZIONE DI AGGIORNAMENTO, IN CASO DI ESITO KO E’ PREVISTA UNA LISTA DI CODICI DI ERRORE CHE IDENTIFICANO LE SITUAZIONI NELLE QUALI E’ OPPORTUNO PUBBLICARE SU UNA PIATTAFORMA DI BACKUP?
No, qualora la piattaforma PIP restituisca un messaggio di FA a seguito del caricamento di un messaggio, non è mai prevedibile l’esigenza di dover switchare pubblicare su una piattaforma altro sito di backup. Infatti, nel caso di FA negativa, l’operatore dovrà apportare la correzione indicata nel file di FA e procedere al ricaricamento delle sole pubblicazioni presenti nel file originale che hanno avuto esito negativo. Qualora il problema persista, sarà necessario contattare il servizio di assistenza informatica attivo 24 x 7 scrivendo una email alla casella sistemi@mercatoelettrico.org ed in copia pip@mercatoelettrico.org. In ultima istanza l’operatore può chiamare al il numero 0680124996.
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25. NEL CASO DI RICEZIONE DI RICEVUTA DA PARTE DELLA PIP CONTENENTI INFORMAZIONI NON TRACCIATE NEI DOCUMENTI DI SPECIFICA DEL WEB SERVICE E’ RICHIESTO ALL’OPERATORE DI PROCEDERE A RINVIARE IL FILE ALLA PIP OVVERO EFFETTUARE QUALI ALTRE AZIONI?
Nel caso di FA negativo sarà necessario procedere ad un nuovo invio del messaggio contenente l’informazione privilegiata. Si evidenzia che eventuali messaggi di errore presenti nella FA, quali ad esempio “internal server error”, sono da ritenersi anomalie momentanee della piattaforma PIP per cui è sufficiente sottomettere nuovamente il messaggio contenente l’informazione privilegiata con le sole transazioni per cui è presente l’errore nel file di FA. Sebbene il GME presidi il corretto funzionamento della piattaforma PIP, apportando tempestivamente le opportune azioni correttive in caso di malfunzionamenti, si rappresenta che l’operatore è sempre tenuto alla verifica dei propri dati sottomessi in PIP e ad apportare le eventuali opportune correzioni in caso di anomalie. Pertanto, a seguito delle predette verifiche da parte dell’operatore, qualora il problema persista, l’operatore dovrà contattare il servizio di assistenza informatica attivo 24 x 7 scrivendo una email alla casella sistemi@mercatoelettrico.org ed in copia pip@mercatoelettrico.org. In ultima istanza l’operatore può chiamare al il numero 0680124996.
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26. NEL CASO IN CUI TUTTI I CANALI DI ACCESSO SIANO NON DISPONIBILI TRAMITE WEB SERVICE, E’ PREVISTA UNA MODALITA’ DI RECOVERY CHE PERMETTA AI MESSAGGI INVIATI DI ESSERE PUBBLICATI CORRETTAMENTE?
Nel caso di indisponibilità del web service è possibile sottomettere il messaggio xml tramite la funzionalità di upload presente in piattaforma, verificando l’esito del caricamento dei file xml nella pagina XmlTransaction.
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27. E’ PREVISTA NELLE FUNZIONALITA’ DEI WEB SERVICE UNA FUNZIONE CHE CONSENTE DI RECUPERARE, ANCHE A POSTERIORI, L’ACK DI UN DETERMINATO MESSAGGIO?
La FA di un messaggio sottomesso via web service può essere riscaricato dalla piattaforma in qualunque momento invocando il metodo ForceDownloadMessage con l’identificativo del messaggio ottenuto durante la sottomissione alla piattaforma PIP dello specifico messaggio xml. Si evidenzia che è sempre possibile ottenere, attraverso la semplice invocazione del metodo web service DownloadMessage, tutti i messaggi non già scaricati dalla piattaforma, via web service o via portale.
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28. QUALI SONO I CASI DI INDISPONIBILITA’ DELLA PIP NOTI?
Come previsto nel paragrafo 7.2 del manuale utente, la piattaforma PIP è soggetta ad attività di manutenzione programmata, di durata inferiore ai 20 minuti, tutti i primi martedì di ogni mese, a partire dalle 22:30.
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29. IN CASO DI CONNESSIONE NON DISPONIBILE O PIATTAFORMA NON DISPONIBILE (ES. NON SI RIESCE AD INSTAURARE UNA CONNESSIONE) QUALE E’ IL TEMPO DI TIMEOUT OLTRE IL QUALE IL SISTEMA CLIENT PUO’ STABILIRE CHE LA PIATTAFORMA NON E’ DIPSONIBILE, E QUINDI EVENTUALMENTE DECIDERE DI SWITCHARE SU UNA PIATTAFORMA DI BACKUP?
Il tempo di timeout di connessione dipende strettamente dalle logiche che si vogliono applicare al client predisposto dall’operatore e non alla componente server del GME. Qualora il problema persista, è necessario contattare il servizio di assistenza informatica attivo 24 x 7 scrivendo una email alla casella sistemi@mercatoelettrico.org ed in copia pip@mercatoelettrico.org. In ultima istanza l’operatore può chiamare al il numero 0680124996
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30. POSSONO ESSERCI MALFUNZIONAMENTI DELLA PIP CHE RIGUARDANO SOLO L’ACCESSO TRAMITE WEB SERVICE? IN CASO DI NON FUNZIONAMENTO DEL CANALE WEB SERVICE, IL CARICAMENTO IN MANUALE PUO’ COMUNQUE ESSERE DISPONIBILE?
Sì, possono esserci casi in cui il webservice non sia disponibile ma lo sia comunque la piattaforma per cui è possibile procedere con il caricamento manuale attraverso il portale PIP.
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31. L’INVIO DI EMAIL DI AVVISO DI NON DISPONIBILITA’ E’ UN PROCESSO AUTOMATICO O MANUALE?
L’operatore potrà verificare lo stato di disponibilità dei portali PIP attraverso i siti https://siti.ipex.it e https://siti.gme.cc, come indicato nel manuale utente PIP. Ad ogni modo, i l GME fornirà via email, secondo le modalità descritte nel manuale utente PIP, ulteriori dettagli in merito ad eventuali indisponibilità o manutenzioni della piattaforma PIP.
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32. CHE TEMPI SONO DEFINITI DALLA NON DISPONIBILITA’ ALL’AVVISO INVIATO VIA EMAIL?
Le tempistiche sono correlate al tipo di comunicazione/informazione che è necessario fornire.
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33. NEL CASO DI INDISPONIBILITÀ DELLA PIP E DI FUNZIONAMENTO SOLO DELLA PIP2, A VALLE DI RISOLUZIONE DEL PROBLEMA, LA PIP UNA VOLTA RITORNATA DISPONIBILE PRESENTERÀ TUTTE LE INFORMAZIONI RECEPITE E PUBBLICATE DA PIP2 PER TUTTA LA DURATA DEL MALFUNZIONAMENTO?
Sì, tutti i portali condividono il medesimo repository.
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34. SE PUBBLICO SU PIP 2 RISPETTO A PIP COSA SUCCEDE? LE INFORMAZIONI SONO PUBBLICATE / DISPONIBILI ANCHE SU PIP?
Sì, tutti i portali condividono il medesimo repository.
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35. ESISTE UN MECCANISMO DI CONTROLLO FUNZIONALE ALLA NON DUPLICAZIONE DI RECORD INVIATI SU PIP E PIP2?
Tale meccanismo non risulta necessario in quanto il repository è condiviso fra PIP e PIP2, pertanto il solo invio duplicato da parte dell’operatore può generare una duplicazione nei record pubblicati.
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36. PIP2 È SEMPRE FUNZIONANTE INDIPENDENTEMENTE DALLA DISPONIBILITÀ DELLA PORTA D’ACCESSO PRINCIPALE PIP?
SI, i siti PIP indicati sui portali https://siti.ipex.it e https://siti.gme.cc sono sempre disponibili ed utilizzabili dagli operatori
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37. COSA FARE NEL CASO IN CUI TUTTI I LINK PRESENTI SUI PORTALI SITI.IPEX.IT E SITI.GME.CC SIANO INDISPONIBILI?
Nel caso in cui tutti i canali non siano raggiungibili sarà necessario attenderne il ripristino da parte del GME
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38. IL GME PER AUMENTARE LA RESILIENZA DELLA PIP HA PREVISTO DI UTILIZZARE DUE PORTE D'ACCESSO (PIP.IPEX.IT E PIP2.IPEX.IT), QUALI ELEMENTI ARCHITETTURALI "RIDONDATI" SONO STATI PREVISTI?
Le strutture per l'elaborazione delle informazioni adottate dalla piattaforma PIP sono progettate per garantire l'alta disponibilità di ogni singolo componente (es: server, storage, networking, cablaggi) mediante la ridondanza degli apparati, delle alimentazioni e delle reti di connessione internet. Nei casi in cui la ridondanza locale prevista su ciascuna server farm non fosse sufficiente, essendo i sistemi ICT del GME sempre ridondati su almeno una seconda Server Farm geograficamente distante, è previsto il failover della piattaforma su una seconda server farm senza perdita di dati, essendo le basi dati del GME replicate su più server farm.
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39. REMIT – Pubblicazione delle informazioni privilegiate relative a indisponibilità di capacità di unità di produzione di energia elettrica (comunicato ARERA del 26/07/2024)
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